SPERIMENTAZIONE DEL PRE-CLEARING

“Pre-Clearing” è un progetto che prevede la possibilità di comunicare in anticipo alla dogana i dati sulle merci, prima dell'arrivo della nave al porto, permettendo di ridurre notevolmente i tempi dello sdoganamento. I primi test si stanno avendo nel porto di Genova. 

Con la Nota 16551/RU/DCGT del 21/04/2010, l’Agenzia delle Dogane aveva annunciato tempo fa l’avvio della sperimentazione della procedura di sdoganamento anticipato delle merci presso gli uffici doganali portuali.  Con circolare Prot. 121784/RU del 25 ottobre 2013 l’Agenzia delle Dogane comunica che le semplificazioni introdotte con lo Sportello Unico Doganale hanno permesso la revisione della procedura di pre-clearing, la quale ora riguarda anche le merci che richiedono certificazioni di competenza di Amministrazioni per le quali è attiva l’interoperabilità nell’ambito dello Sportello Unico Doganale.

Con la Circolare in questione si dà il via al cosidetto “sdoganamento in mare”, procedura applicabile al verificarsi concomitante delle seguenti condizioni:

  • nave monitorata;
  • attivazione dello Sportello Unico Doganale presso l’Ufficio delle Dogane competente sull’area portuale;
  • utilizzo delle Procedure telematiche per la gestione della  Temporanea Custodia da parte dei terminal che curano le operazioni di sbarco e la movimentazione dei container.

La circolare prevede in particolare che ciascun Ufficio delle Dogane specifichi le modalità per lo scambio di informazioni:

  • dall’Ufficio delle Dogane alla Capitaneria di Porto per comunicare gli estremi del manifesto in corso di composizione
  • dalla Capitaneria di Porto all’Ufficio delle Dogane per comunicare
    • piano degli arrivi delle navi
    • inizio del monitoraggio
    • fine del monitoraggio
    • messaggi di allerta.

Se la procedura darà i suoi frutti, e gli operatori lo credono, vorrebbe dire accellerare tutti quei controlli documentali e fisici della merce che allungano i tempi delle operazioni. Con il "Pre-clearing" tutti devono essere pronti, due giorni prima dell’arrivo della merce, a definire le proprie competenze. I tempi attuali per il rilascio di un container sono mediamente di tre giorni, media che si alza a causa dei controlli, problema che verrà appunto risolto utilizzando e ottimizzando la procedura in questione.

Fonti:

www.cnsd.it

http://www.informazionimarittime.it