ACCORDO UE-GIAPPONE

Abbattimento dei dazi dei prodotti Italiani in Giappone

Il Giappone si pone al 15° posto come mercato di destinazione dei prodotti italiani nei mercati extra-UE e vale oltre 7 miliardi di Euro per le nostre aziende. Tra i settori principali: tessile e abbigliamento (18%), alimenti e bevande (15%), meccanica strumentale (14%), mezzi di trasporto (13%), arredamento (13%), chimica (12%). Si stima un aumento del 5,1 % nel 2019.

L'accordo raggiunto tra Unione Europea e Giappone rimuove dazi per più di un miliardo di Euro all'anno, il cibo è comunque il settore di cui l’Italia beneficia maggiormente: aceto balsamico, formaggio Asiago, fontina, pecorino romano e sardo, taleggio, prosciutti. Poi carni bovine e suine, cioccolato e biscotti. Sono questi alcuni dei settori merceologici avvantaggiati.

In merito al settore degli appalti pubblici, l'accordo prevede la parità nell'accesso al mercato degli appalti giapponesi. Nelle prime 48 città del Paese orientale, le imprese europee saranno trattate come quelle giapponesi, così come nel mercato degli appalti ferroviari, finora molto chiuso alle imprese europee.