Certificati di origine: ulteriore novità!

Con la circolare dell'Agenzia delle Dogane n. 21/2020 del 16 luglio 2020 era stata disposta una proroga sino al 31 ottobre 2020 delle disposizioni contenute nella nota prot. n. 91956/RU del 26 luglio 2019, relativa alle procedure per il rilascio dei certificati EUR1, EUR.MED e A.TR..

L'Agenzia delle Dogane, nell’accogliere le richieste delle associazioni di categoria, la suddetta proroga era finalizzata, da un lato, all’implementazione di soluzioni tecnologiche per agevolare il rilascio dei certificati di circolazione nel rispetto della normativa vigente e, dall’altro, ad assicurare agli esportatori nazionali la possibilità di ottenere il rilascio dell’autorizzazione allo status di esportatore autorizzato.

Ora l’Agenzia delle Dogane reputa opportuno contribuire a sostenere le imprese nazionali operanti nello strategico settore dell’export prorogando, sino alla predetta data del 31 gennaio 2021, l’applicazione delle disposizioni di cui alla citata nota prot. n.91956/RU del 26 luglio 2019.

Al fine dei agevolare gli esportatori di prodotti di origine preferenziale UE/IT l’Agenzia delle Dogane ha sviluppato una procedura ad-hoc per la digitalizzazione del processo di richiesta dei certificati EUR1, EUR.MED e A.TR. Tale procedura, fruibile tramite il portale AIDA, consente di acquisire i dati utili alla compilazione dei suddetti certificati direttamente dalla dichiarazione doganale di esportazione di riferimento e la stampa del certificato richiesto sui modelli tipografici previsti dalla normativa vigente. 

La procedura è stata resa disponibile, in via sperimentale, a partire dal 10 novembre 2020 secondo le modalità operative descritte qui. La nuova procedura diverrà obbligatoria a partire dal 19 gennaio 2021. La digitalizzazione del processo di richiesta dei certificati EUR1, EUR.MED e A.TR permette inoltre, da un lato, il superamento delle criticità connesse al perdurare dell’emergenza epidemiologica in corso - in conformità alla limitazione degli spostamenti non necessari - e, dall’altro, elimina il rischio di possibili non corrispondenze tra i dati presenti nella dichiarazione doganale e quelli contenuti nella certificazione dell’origine delle merci. 

Il nostro staff è a disposizione per tutti i chiarimenti del caso e per l'eventuale ottenimento dello status di esportatore autorizzato e/o sistema REX.