Accordo di libero scambio UE-Singapore – settore Vino

Il 13 Febbraio l'Unione Europea ha dato il via libera all'accordo di libero scambio con Singapore (FTA).

Singapore è una piccola città-stato, con circa 5,5 milioni di abitanti, ma rappresenta una vera potenza economica. La sua posizione geografica è strategica nell’Asia sud-orientale, è una delle più importanti piazze finanziarie asiatiche, un grande centro logistico, un’importante meta turistica. Il reddito pro capite si attesta sui 35.000 euro annui. In base al Report 2018 Il Mercato del Vino a Singapore, negli ultimi 15 anni il mercato del vino è praticamente raddoppiato e i ritmi di crescita continuano ad essere attorno al 5% annuo, i cittadini del Singapore sono molto cosmopoliti e aperti alle cucine internazionali e quindi anche ai gusti e ai sapori che provenogno da altri paesi e altre culture. Il vino italiano è molto apprezzato e favorito, come in molti altri paesi, dalla diffusione di ristoranti di cucina nostrana. Il consumo pro capite ha raggiunto circa i 3 litri annui. 
Fonte: https://www.federvini.it/news-cat/955-accordo-libero-scambio-ue-singapore-a-rischio

Le importazioni di vino si attestano su circa 30 milioni di litri all'anno di cui una metà viene poi riesportata in Paesi vicini, in particolar modo verso Malesia, Indonesia, Tailandia, Vietnam e Cina. I principali esportatori di vino verso Singapore sono la Francia, l'Australia, l'Italia (3,5%), il Regno Unito, la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti. La Franca, come spesso accade in questo settore, ha una posizione di leadership per ciò che rappresenta nel mondo il vino Francese. I Singaporini considerano il vino una bevanda raffinata, "alla moda" che fa status sociale. In linea generale si preferisce il vino rosso che rappresenta circa il 60% del mercato, il 37% rapprsentato da vini bianchi e il 3% per i rosati.

Il 30% del vino, in termini di volumi, si vende nel settore Horeca mentre il 70% si vende neli settori off trade, principalmente nelle grandi catene della GDO, nelle quali i vini italiani hanno maggiori difficoltà ad entrare. Se invece si guardano i dati in termini di valore la percentuale è 50% e 50% anche perché nel settore Horeca i margini di ricarico sono più elevati.
Fonte: https://www.federvini.it/news-cat/955-accordo-libero-scambio-ue-singapore-a-rischio