LA CINA RIDUCE I DAZI DI IMPORTAZIONE – LA UE INTRODUCE DAZI PUNITIVI CONTRO I PANNELLI SOLARI CINESI

Il Ministro delle Finanze ha pubblicato il 25 marzo 2013 la “Circolare sulla regolazione degli indici relativi ai dazi sull’importazione di attrezzature tecniche” che elimina i dazi e le tasse all’import. ”Le imprese cinesi qualificate (registrate tra l’1 e il 30 aprile presso la propria dogana e presso le autorità fiscali) che importano componenti o materie prime necessarie alle fabbriche incluse nella lista che segue, sono esenti dai dazi sulle importazioni e dalle tasse sul valore aggiunto all’importazione:

  • Apparecchiature a corrente continua
  • Sistemi di segnaletica per le ferrovie ad alta velocità
  • Set completi di sistemi per la raccolta differenziata dei rifiuti e attrezzature
  • Autopompe
  • Macchine per la tintura
  • Nuove macchine agricole
  • Attrezzature per i pannelli solari
  • Attrezzature per batterie agli ioni di litio
  • Attrezzature chiave per circuiti integrati
  • Attrezzature per la produzione di nuovi schermi piatti
  • Attrezzature per la produzione di componenti elettrici.

Inoltre, la Circolare ha nuovamente imposto dazi all’importazione di alcune merci, compresi i componenti e le materie prime per le attrezzature di supporto idraulico.

Per quanto riguarda i pannelli solari cinesi, Bruxelles ha aumentato, a partire dal 5 giugno, le imposte doganali sugli stessi dell'11,8% e, a partire dal 6 agosto (per un massimo di 4 mesi), del 47,6% se nel frattempo non si troverà un accordo.

L’accusa europea è che i produttori cinesi vendano i loro pannelli solari in Europa a un prezzo inferiore al “valore normale” di mercato mettendo così a rischio la sopravvivenza economica di un settore che occupa circa 25.000 persone.

Pechino risponde ai dazi temporanei minacciando Bruxelles di ritorsioni a danno delle importazioni di vino made in Europe.

Fonte: Newsmercati 2012