Ucraina: convenzione sul Transito Comune

Con l'avviso dell'Agenzia delle Dogane del 21 settembre 2022, si è reso noto che, l'Ucraina ha aderito alla convenzione del Transito Comune e sarà ufficiale a partire dal 1° ottobre 2022.

Tale adesione ha lo scopo di agevolare ed incrementare i rapporti commerciali fra l'Ucraina e l'Unione Europea, apportando vantaggi sostanziali e tangibili agli operatori economici ed alle Amministrazioni Doganali attraverso le semplificazioni delle formalità Doganali, la riduzione dei costi e l'agevolazione nella circolazione delle merci.

Per comprendere a pieno questa notizia riassumiamo cos'è e a cosa serve la convenzione al Transito Comune: la convenzione fornisce un quadro legislativo relativo agli obblighi dei commercianti e delle autorità doganali in relazione alle merci in transito (procedura che prevede che i beni vengano trasportati sotto il controllo delle autorità doganali tra le parti contraenti) doganale da una parte contraente all’altra. Essa interessa gli stati dell’UE a 27 (che rappresentano una parte contraente) e sei nazioni comuni di transito (Islanda, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Norvegia, Serbia, Svizzera, Turchia ed infine l'Ucraina a partire dal prossimo 1° Ottobre) come parti contraenti separate.

Da un punto di vista Doganale il Transito Comune permette alle merci di non sostare alle Dogane di confine in ingresso nel paese di destinazione che ha aderito alla convenzione, ma di arrivare, senza sosta, presso l'ultima Dogana di riferimento, facendo risparmiare tempo e denaro ai trasportatori e ai suoi committenti.